Articolo pubblicato su Public Policy in data 7 luglio 2022.
Garantire l’approdo nell’aula del Senato della pdl Lobby – relativa alla “rappresentanza di interessi” – prima della pausa estiva. Sarebbe questo l’obiettivo della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, impegnata nell’esame degli oltre 180 emendamenti presentati al provvedimento. Nel corso dell’ultima seduta della 1a dedicata alla pdl il relatore Gianluca Perilli (M5s) ha spiegato che, “come concordato nel Comitato ristretto riunitosi giovedì 30 giugno, invierà ai gruppi una ipotesi di riformulazione del testo in esame”, tenendo conto di alcuni degli emendamenti presentati.
Inoltre “essendo inopportuna l’adozione di un nuovo testo, anche per agevolare la terza lettura da parte dell’altro ramo del Parlamento”, le possibili modifiche “saranno introdotte attraverso l’accoglimento di emendamenti già proposti, oppure, se necessario, con la formulazione da parte propria, in qualità di relatore, di ulteriori emendamenti”, ha affermato Perilli.
Il relatore e senatore del M5s ha poi chiesto di programmare i lavori della 2a in modo che si possa procedere alle votazioni degli emendamenti già a partire dalla prossima settimana, auspicando quindi una calendarizzazione in aula “quanto prima, in modo da essere approvato prima della pausa estiva dei lavori” e un’interlocuzione dei capigruppo della commissione con i colleghi omologhi della I di Montecitorio al fine di “sollecitare fin d’ora l’approvazione definitiva in terza lettura”.
Il presidente della 1a di Palazzo Madama, Dario Parrini (Pd), ha spiegato che si “potrà procedere nel senso auspicato dal relatore”, in merito all’esame in commissione degli emendamenti.
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